Il consolidarsi delle monarchie nazionali
IL CONSOLIDARSI DELLE MONARCHIE NAZIONALI
Alla crisi dei poteri universali (papato e impero) si affiancava la nascita degli stati nazionali capaci di superare il mondo feudale. Il consolidamento in Francia, Inghilterra e Spagna può essere sintetizzato con:
- Guerre espansionistiche(combattute per motivi dinastici o mire espansionistiche)
- Eserciti regi, artiglieria (prima i sovrani dipendevano da feudatari e cavalieri, le lunghe guerre nazionali richiesero l’istituzione di eserciti permanenti)
-Burocrazia di nomina regia (lo stato si sostituì ai poteri locali in particolare nella fiscalità e amministrazione delle giustizia)
-Nascita di un sistema di finanza pubblica (il patrimonio dei sovrani non bastava alla loro politica di potenza e si dovette organizzare un sistema fiscale capace di prelevare risorse all’intera nazione)
-Alleanza tra re e classi emergenti (borghesia e nobiltà si strinsero intorno al sovrano per combattere le tendenze conservatrici delle grandi aristocrazie)
In Francia dal 1200 c’è un processo di rafforzamento della monarchia che, iniziò con Filippo II Augusto sconfiggendo le truppe inglesi di Giovanni Senzaterra acquistò superiorità rispetto i feudatari, quest’azione fu consolidata con Luigi IX e Filippo IV. Nacquero nuovi organi politici come:
- Il consiglio del re (coordinava l’azione esecutiva del sovrano)
- Corte dei conti (amministrava le finanze)
- Parlamento (corte di giustizia)
- Assemblea degli stati generali (secondo i tre ordini feudali Operatores, Bellatores,Laboratores)
- Funzionari pubblici (Prevosti o Siniscalchi)
La dinastia capetingia per rinforzare il suo ruolo accentua il ruolo del re sotto la visione sacrale. La figura del re diventa carismatica e acquista il potere taumaturgico ovvero di guarire alcune malattie.
In Inghilterra il potere monarchico si afferma tra il 1100 e 1400. Durante il regno di Enrico II e dei suoi successori vennero instaurate alcune istituzioni come:
-Scacchiere (amministra le finanze)
-(amministrazione della giustizia)data al Banco dei Re (casi criminali), Corte delle Udienze (casi ordinari)
-Nel 1215 Giovanni Senzaterra istituì la Magna Charta Liberatum (definiva il potere del sovrano, decretava la nascita di una struttura assembleare permanente Gran Concilio).
-Altre istituzioni erano la Camera dei comuni e il parlamento
I ceti mercantili urbani assumevano grande importanza mentre in campagna si iniziavano a privatizzare le terre attraverso recinzioni, questo fece nasce la classe dei medi proprietari terrieri. Riccardo II provò a limitare il potere ddell’aristocrazia ma nel 1399 il Parlamento fece imprigionare il sovrano concludendo il ciclo della dinastia Plantageneta.
La guerra dei cent’anni è il secolare scontro che oppose Francia e Inghilterra tra trecento e quattrocento. La natura del conflitto iniziò con i Plantageneta che vantavano diritto su molti feudi francesi. Filippo IV candidato al trono confisca le terre francesi del re d’Inghilterra che reagisce, e il conflitto si svolse alternando drammatiche vicende con la vittoria finale francese. La lunga guerra portò all’identificazione dei Francesi con la corona di Parigi. Simbolo di questa guerra Giovanna D’arco. Carlo VII poteva controllare gli apparati statali e ribadi la sottomissione della chiesa al sovrano. La sconfitta dei Borgognani fu la fine delle resistenze feudali. In Inghilterra dopo la sconfitta la situazione si evolveva in modo tempestoso, con la morte di Enrico V il governo divenne molto instabile e debole si scatenò una faida tra le case aristocratiche dei Lancaster (simbolo scudo con rosa rossa) e York (scudo con rosa bianca). Scntro noto come guerra delle rose combattuta tra il 1455 e il 1485. Si risolse con il matrimonio tra Enrico Tudor ed Elisabetta York. Il nuovo sovrano consolido le monarchie nazionali e stabili un rapporto tra Corona e Camera bassa instaurata dai borghesi per impedire il rafforzamento dell’aristocrazia. Sia Francia che Inghilterra giovarono della grande guerra, i primi divennero una grande potenza continentale, mentre i secondi erano una potenza insulare e avevano il predominio sui mari.
La funzione della grande monarchia spagnola aveva l’obiettivo di cacciare gli arabi dal proprio territorio. Quest’azione unì i regni cattolici sotto il nome di Reconquista. Il regno Aragonese occupava le terre di Barcellona. Il regno del Portogallo ampliò gli interessi politici e commerciali sull’Atlantico. Il regno di Castiglia concentrò le proprie ambizioni nell’isola iberica, dal 1200 puntava alla conquista dei territori mussulmani. La storia spagnola cambiò con il congiungimento delle due corone dovuto al matrimonio di Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia, il nuovo regno attaccò i residui dei domini musulmani e persone di fede ebraica su un richiamo all’identità religiosa tendente alla violenza e al fanatismo.